ROMA – I bambini stranieri affetti da leucemia in cura nei centri romani sono prevalentemente albanesi, seguiti da altri provenienti da Libia, Iraq, Venezuela, Romania, Marocco e Kossovo. Questi i dati secondo le statistiche relative all’accoglienza delle famiglie e dei bambini oncoematologici nelle strutture dell’associazione Peter Pan onlus a Roma, che oggi ha organizzato, nella capitale, la cerimonia di premiazione del concorso ”Io e gli altri insieme con…arte”. Il progetto ha coinvolto bambini delle scuole elementari e medie romane per la realizzazione di elaborati sui temi dello stare insieme, dell’essere solidali, dell’accoglienza in maniera creativa attraverso l’arte. ”Crediamo fermamente che la promozione dell’integrazione, della solidarieta’ e dell’apprezzamento della diversita’ inizino dai bambini”, ha detto l’assessore capitolino alle politiche sociali, Sveva Belviso, che ha partecipato alla manifestazione. Secondo altri dati forniti dall’associazione, nei primi 8 anni di attivita’ sono state circa 91mila le presenze per la cura di malati oncoematologici nelle Case di Peter Pan.
Come funziona l’accoglienza a Peter Pan: ne parliamo con Gerarda, responsabile del servizio
Chi può fare richiesta, come si entra in lista d’attesa, quali servizi sono disponibili e cosa significa davvero e...