Essere sportivi fin da piccoli potrebbe essere una strategia di prevenzione dal cancro al cervello in et? adulta. A dirlo uno studio del National Cancer Institute, pubblicato su Cancer Research, secondo cui fattori biologici come attivit? fisica, altezza e in minima parte l’indice di massa corporea sono legati al rischio di gliomi. Questi sono il tipo più comune di tumore maligno cerebrale: rappresentano l’80% dei tumori che colpiscono il cervello e il sistema nervoso centrale. Secondo i ricercatori ? durante l’infanzia e l’adolescenza che il cervello si sviluppa di più, evidenziando una maggiore sensibilit? alle influenze ambientali. Per questo studio i ricercatori hanno analizzato i questionari informativi distribuita a circa 500.000 uomini e donne riguardo l’attivit? fisica, il peso corporeo e l’altezza in et? infantile. Monitorati per otto anni hanno riscontrato che in 480 di questi si sono verificati dei gliomi e che il rischio di contrarre un glioma in et? adulta era del 36% in più per coloro che non avevano praticato attivit? fisica in adolescenza. ?Questi risultati ? afferma Steven Moore, ricercatore del National Cancer Institute – evidenziano l’importanza potenziale delle abitudini durante l’infanzia e l’adolescenza per il rischio di cancro al cervello in et? adulta. Ulteriori ricerche si rendono necessarie per comprendere i meccanismi biologici alla base di questi rapporti?.
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