TORINO – Nascera’ in Piemonte, sul modello della gia’ esistente Rete oncologica regionale, la prima Rete italiana per la diagnosi e la cura dei tumori rari, forme tumorali che colpiscono meno di 2 abitanti su 100000, ma complessivamente rappresentano il 15[%] di tutti i casi di cancro. La scarsa incidenza dei tumori rari e l’inesperienza dei clinici nel trattarli conducono a risultati peggiori sia nella terapia che nella sopravvivenza; se curati correttamente, tuttavia, hanno speranze di guarigione anche del 90[%]. La creazione di una Rete nazionale per la cura di queste patologie e lo sviluppo di linee guida per il trattamento saranno al centro del 26/o congresso nazionale della Societa’ italiana tumori, dal titolo ”I tumori rari e gli eventi rari nei tumori frequenti” in programma per il 28 e 29 novembre al Mercure Royal Hotel di Torino. Direttori e organizzatori del congresso sono il professor Sergio Sandrucci (Chirurgia Oncologica ospedale Molinette di Torino) ed il professor
Alessandro Comandone (Oncologia Medica ospedale Gradenigo di Torino).
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