ROMA – Nuovo passo in avanti della medicina personalizzata contro il tumore. Analizzando oltre 3.500 tracce genetiche di pazienti, scienziati del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge (Gran Bretagna) hanno concluso che anche nel caso del tumore al rene non si puo’ parlare di un’unica forma di cancro, ma di tipologie diverse, ognuna legata a una mutazione specifica dei geni. Lo studio pubblicato su Nature realizzato dal team diretto da Andy Futreal, uno dei responsabili del programma planetario Cancer Genome Project, mostra che ogni variante non supera il 5% del totale dei casi. Questo significa, commentano i ricercatori, che ogni forma deve essere curata con terapie specifiche.
Nasce il 1° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici in età pediatrica e adolescenziale: perché era necessario (e cosa cambia)
Per anni, in Italia, la fotografia āufficialeā della condizione del malato oncologico ĆØ stata raccontata quasi e...











