Il Rotary inaugura al Pausilipon la residenza ALMA MATER

Fonte: www.napoli.com
Titolo: Il Rotary inaugura al Pausilipon la residenza Alma Mater
data: 18.6.2011
NAPOLI – La residenza Alma Mater voluta dai Rotary Partenopei è stata inaugurata ieri a mezzogiorno dal cardinale Crescenzio Sepe. La struttura, che sorge presso l’ospedale Pausilipon, accoglierà le mamme dei piccoli pazienti oncologici terminali che devono sottoporsi a cure palliative pediatriche.
È stato il Rotary Posillipo, presieduto da Carlo Ruosi, ortopedico, a volere in tempi brevi la realizzazione di questo progetto che allevierà la sofferenza delle mamme, ma soprattutto dei piccoli ricoverati presso la struttura ospedaliera di Posillipo.
“I bambini possono essere colpiti da malattia inguaribile e, indipendentemente dall’età, sperimentare tutte le problematiche cliniche, psicologiche, relazionali e spirituali che malattia inguaribile e morte comportano. In questo ambito, le cure palliative pediatriche si propongono come strumento adeguato per dare risposte concreta a questi bisogni. Ma è necessario offrire anche un ambiente adeguato”, ha dichiarato Ruosi che ha coinvolto tutti i circoli Rotary napoletani per offrire all’azienda ospedaliera, guidata dalla direttrice generale Anna Maria Minicucci, un ambiente adeguato che è stato realizzato in soli cinque mesi di lavori e che rappresenta il primo esempio in Europa di ambiente dedicato costruito direttamente all’interno di un reparto di oncoematologia pediatrica.
“Questa iniziativa del Rotary dimostra che la storia di Napoli non solo non è finita male, ma prosegue e prosegue grazie all’impegno dei tanti napoletani, come i rotariani, che sono al servizio della città, al cuore di Napoli. Io dico che è vero che siamo tutti uguali ma alcuni sono più uguali degli altri e questi sono i bambini che mi stanno particolarmente a cuore. Il Rotary si è impegnato in questo percorso e devo dire che ci aiuta anche nel nostro progetto di adozione a vicinanza per i nostri bambini che non andavano a scuola e noi gli stiamo fornendo un kit per consentirglielo. Continuiamo insieme questo progetto per i bambini che soffrono e per le loro mamme”, ha dichiarato il cardinale Sepe che ha anche ricevuto una onorificenza e la maglietta di socio onorario del Rotary dal presidente Ruosi.
Aspetti assistenziali e psicologici hanno indotto i Rotary a farsi carico di questo grave fardello per consentire alle mamme di trascorrere accanto ai loro bambini i momenti più difficili e per evitare che i momenti più terribili vengano vissuti in sale di degenza dove sono ricoverati altri bambini.
Da tutto ciò l’importanza della creazione della residenza Alma Mater del Rotary che, infatti, è stata inserita tra le opere del Giubileo in corso. Un ambiente familiare che possa presentare gli aspetti confortevoli e rassicuranti di una casa ma offrire, al tempo stesso, le cure eventualmente necessarie per rendere meno sofferto e più dignitoso un momento così unico e doloroso come la morte di un bambino.
La residenza, realizzata grazie alla disponibilità e alla sensibilità della direttrice Anna Maria Minicucci e del suo staff, è composta 4 stanze da letto, 3 bagni, cucina e soggiorno completi di arredamento e di tutte le necessarie funzionalità e si trova a pochi metri dal reparto dove i bambini sono ricoverati. Il costo, di poco superiore ai centomila euro, è stato interamente coperto grazie ai contributi dei dieci Rotary napoletani, all’impegno del Governatore del Distretto Rotary 2100, Michelangelo Ambrosio, al progetto internazionale che ha coinvolto il Rotary di Istanbul e un circolo indiano consentendoci così di realizzare un grande progetto che ha coinvolto forze sociali e istituzionali tra cui la Camera di Commercio con il presidente Maurizio Maddaloni, l’associazione Carmine Gallo Onlus, la Casa di Cura Santa Maria del Pozzo.
(di Alessandra Giordano)

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