Atletica: a maratona Carpi anche ex malati oncologici

CARPI (MODENA) – Quest’anno saranno in 76, per dimostrare che ‘si puo”: domenica prossima il gruppo dell’Associazione malati oncologici (Amo) di Carpi ripetera’ l’esperienza della passata edizione della Maratona d’Italia del Centenario di Dorando Pietri, per dire a tutti che si puo’ correre anche dopo aver lottato e sconfitto una malattia come il cancro. Del gruppo dell’Amo faranno parte non solo malati o ex malati oncologici, ma anche amici, parenti, operatori del settore, medici e psicologi. La fascia di eta’ varia dai 20 agli ottant’anni. Tre di loro saranno alla linea di partenza a Maranello e quindi correranno l’intera maratona. Una trentina si aggreghera’ al terzetto a Modena, al 22/o chilometro, e quindi correra’ circa meta’ gara. Il resto del gruppo partira’ da Soliera per arrivare in Piazza Martiri a Carpi verso mezzogiorno. ”Il messaggio che vogliamo lanciare a tutti ce l’abbiamo scritto sulla maglietta: ‘Liberi di vivere e di correre”’, spiega Franca Pirolo, che ha coordinato l’iniziativa insieme alla psicologa dell’associazione Dania Barbieri e al primario della Medicina oncologica degli ospedali di Carpi e Mirandola Fabrizio Artioli. Anche l’Associazione Italiana Celiachia dell’Emilia Romagna sara’ a Carpi come partner della Maratona. Una delle grandi novita’ di quest’anno saranno infatti i rifornimenti senza glutine al 10/o, 20/o e 30/o chilometro, mentre all’arrivo ci sara’ il ‘Pasta party senza glutine’.

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