PAOLA (COSENZA) – Sono oltre cinquanta i medici che hanno partecipato ottenendo un regolare attestato al seminario di studi su clown dottori in corsia promosso dall?Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e dal Consorzio Pegaso, agenzia di formazione professionale. L?iniziativa e? stata finanziata dal Fondo sociale europea e dalle Regioni Calabria, Toscana, Sardegna, Liguria, Piemonte, Lazio. ?L?obiettivo del corso – e? scritto in un comunicato – e? stato quello di diffondere la figura del clown in corsia (sempre in coppia all?interno della struttura) che avra? il compito non solo di far ridere i pazienti ma di affiancare il medico, l?infermiere o il personale sanitario. I clown sono vicini ai bambini prima di entrare in sala operatoria o di fare prelievi abbassando il livello di paura e la soglia del dolore o a fianco degli anziani o dei pazienti oncologici in stato terminale?. ?Bisogna avviare una riflessione – ha affermato Franca Santelli, responsabile formazione dell?ex Azienda sanitaria di Paola – sulle modalita? di comunicazione nel rapporto con i pazienti e i cittadini e un processo di formazione nell?azienda e tra i diversi servizi (pediatria, oncologia, etc) per costruire una rete di comunicazione per un lavoro comune?. All?incontro sono intervenuti i due pediatri Giuseppe De Martino, sul tema L?umanizzazione nelle strutture ospedaliere, e Giacomo Santoro, su La carta dei diritti del bambino oltre al Roberto Flangini, psicologo e clown dottore – coordinatore dei nasi rossi e al dott. Jumba, associazione L?Aquilone d?Iqbal – Cesena – presidente Federazione Clown Dottori.
Progetto F.A.R.O. Fuori dall’ospedale: Aiuto, Risorse e Orientamento per famiglie con bambini e adolescenti oncologici
Il “Progetto F.A.R.O. Fuori dall’ospedale: Aiuto, Risorse e Orientamento per famiglie con bambini e adolescen...