Cronistoria del rapporto tra l’associazione Peter Pan onlus e l’Ipab IRAI (Istituti Raggruppati Assistenza infanzia).

1997: firma del contratto di locazione con gli IRAI, proprietari dell’immobile in via S.Francesco di Sales 16, che prevede che le spese di ristrutturazione dell’edificio stesso – in stato di estremo degrado in quanto abbandonato da 10 anni – siano a carico della onlus Peter Pan.

Una clausola di questo primo contratto prevedeva che la ristrutturazione dovesse avere termine entro il dicembre 1999, termine che non è stato possibile rispettare, per cui il contratto scade.

Per ristrutturare l’edificio infatti occorrono due anni di tempo e una spesa di. 1.700.000.000 di lire.

Nel 2000 viene firmato un nuovo contratto.

Si conviene che una parte delle spese di ristrutturazione (840 milioni di lire) sara ‘ rimborsata a rate dall’Ente e che sarà dedotta dall” affitto mensile.

Per 12 anni i costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, nonché quelli relativi alla valorizzazione dell’immobile ( per es. l ‘impianto fotovoltaico) sono sempre stati sostenuti dall’associazione, che ha sempre pagato regolarmente il canone pattuito con l’annuale adeguamento ISTAT.

Fa parte integrante del contratto fimato il 10 Febbraio del 2000 un protocollo d ‘intesa che prevede la promozione di iniziative comuni volte ad aiutare l’associazione a sostenere la spesa del canone di affitto, in quanto l’IRAI riconosce a Peter Pan la comune missione a sostegno dell’infanzia, come dai rispettivi statuti. Questo protocollo è sempre stato disatteso.

Allo scadere del contratto di affitto, il canone, con i dovuti adeguamenti, aveva raggiunto la cifra di circa 6000 euro al mese.

Al momento del rinnovo del contratto, l’Ente convoca i rappresentanti dell’associazione e comunica loro che, dovendo rispondere alla corte dei Conti e agli obblighi amministrativi regionali della messa a reddito del proprio patrimonio immobiliare, si vede costretto a pretendere il valore commerciale dell ‘immobile come indicato dall’Agenzia del Territorio, valutato tra i 25.000 e i 30.000 euro.

Per tutto il 2012 Peter Pan cerca di trovare una soluzione sostenibile con i suoi interlocutori, continuando a corrispondere a titolo d ‘indennizzo all’IRAI 6000 euro al mese per evitare di diventare moroso. Una delegazione di Peter Pan si è recata per ben due volte alla Regione Lazio per illustrare al Dott. Ronghi, Segretario Generale e alla Dott.sa Peluso, nonchè al Capo di Gabinetto della Governatrice, Dott. Dorato, la sua difficile situazione, senza ottenere risultati.

Mentre le trattative sono ancora in corso, in data 3 Febbraio 2013 perviene a Peter Pan l’intimazione a sgombrare l’immobile entro dieci giorni, per cui l’8 Febbraio l ‘Associazione decide di convocare una conferenza stampa per denunciare l’accaduto.

L ’11 Febbraio Peter Pan e IRAI vengono convocate alla Regione, presso il Dipartimento delle Politiche Sociali e della Famiglia, dal Direttore Dott. De Filippis. Le parti convengono che non si procedera’ ad altra azione fino all’insediamento della nuova Giunta Regionale e si individua nella legge regionale del 28 Dicembre 2006, n.27, comma 1, e nello stesso protocollo IRAI – Peter Pan il percorso legislativo adatto per riconoscere all’Associazione il comodato d’uso gratuito della struttura.

Il 13 Marzo scorso, come primo atto pubblico, il nuovo Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, fa visita alla Casa di Peter Pan e dichiara, anche dal sito della Regione, che concederà’ all ‘Associazione l ‘edificio in comodato d ‘uso gratuito, come promesso in campagna elettorale.

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