TORONTO – I bambini canadesi riescono a sopravvivere al cancro molto più che nel passato. Lo dimostra il rapporto per il 2008 della Canadian Cancer Society, presentato ieri. Secondo le statistiche, l?82 per cento dei bambini canadesi malati di cancro riesce a sopravvivere per almeno cinque anni, con un balzo dell?11 per cento rispetto alle statistiche di 15 anni fa. Nonostante questo miglioramento, i bambini che riescono a sopravvivere continuano a soffrire in et? adulta per le conseguenze della malattia e dei trattamenti ricevuti. Secondo il pediatra Paul Grundy, specialista in tumori infantili, due terzi dei bambini malati avranno almeno un effetto collaterale a causa delle cure, un terzo di questi con gravi conseguenze. I problemi più seri riguardano lo sviluppo fisico e mentale, e il rischio che si sviluppino altri tumori. Tra i rischi ci sono anche variazioni del livello di ormoni che possono comportare infertilit? o un ritardo della crescita. In Canada, ogni anni si ammalano almeno 850 bambini sotto i 14 anni e 135 muoiono a causa della malattia. Intanti, ieri sono stati pubblicati i risultati di una nuova ricerca sulla cura dei tumori. Con un ?trucco?? genetico, cellule sane della pelle sono state trasformate in laboratorio in cellule staminali tumorali: il risultato, ottenuto nell?universit? californiana di Stanford e pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell, permetter? per la prima volta di osservare come una cellula normale diventa tumorale ed eventualmente di trovare il modo per interrompere questo processo con nuove terapie.
Sospettate di essere la ?miccia? che scatena i tumori, le cellule staminali tumorali sono oggi l?obiettivo di molte terapie anticancro. Ma studiarle ? davvero difficile in quanto queste cellule sono rare, difficili da isolare e da coltivare in laboratorio. Il ?trucco?? utilizzato dal gruppo di Howard Chang e David Wong ? stato il confronto tra un gruppo di geni noti per essere presenti nelle cellule staminali embrionali e i geni attivi nelle cellule staminali tumorali. I ricercatori si sono accorti così che i due tipi di cellule si comportano in modo simile: un?osservazione sorprendente, in quanto si pensava che i geni attivi nelle cellule embrionali si disattivassero nel momento in cui la cellula si specializzava. I ricercatori hanno inoltre scoperto che alcuni dei geni attivi sia nella vita embrionale che nelle cellule tumorali sono controllati da un numero limitato di ?registi? molecolari. Uno di questi ? il gene Myc, utilizzato nell?esperimento per trasformare le cellule della pelle in cellule tumorali. Attivando il gene Myc e altri due geni presenti nelle cellule della pelle i ricercatori hanno ottenuto una cellula tumorale. Una volta trasferite in topi di laboratorio, le cellule si sono trasformate in cellule tumorali.
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