Drogate di tintarella artificiale, 20enni a rischio cancro. Esperti, tanoressia bomba a orologeria per la pelle

ROMA – E’ il tumore piu’ diagnosticato tra le ventenni, con numeri ormai superiori al cancro alcollo dell’utero. E’ il melanoma, tumore della pelle con casi diagnosticati quasi ogni giorno nella fascia di eta’ 20-29. Sotto accusa la tintarella artificiale, irrinunciabile per molte giovanissime. E questo nonostante conseguenze da brivido, con un’incidenza dei casi di melanoma tra le under 30 addirittura doppia rispetto al cancro al seno. Eppure la ‘tanoressia’ – la vera e propria ossessione per le lampade – continua a diffondersi fra le ragazze, spesso convinte che l’abbronzatura ‘indoor’ sia meno rischiosa di quella naturale. Secondo il Cancer Research Uk – riporta la Bbc news – la moda della carnagione scura a tutti i costi sta mietendo vittime inconsapevoli ed e’ necessario allertare tutti i patiti delle cabine solari: circa 50 donne sotto i 40 anni muoiono ogni anno in Gran Bretagna, ad esempio, proprio a causa del melanoma, che normalmente insorge piu’ avanti con l’eta’. Il segreto non e’ per forza quello di rinunciare del tutto ai lettini o alle docce abbronzanti, anche se l’astinenza dai ‘bagni di tintarella’ rappresenterebbe una soluzione definitiva: bisogna sempre e comunque utilizzare creme protettive, tenendo presente che l’intensita’ di una lampada puo’ essere anche dieci volte superiore rispetto a quella dei raggi del sole. Un’informazione da diffondere velocemente, dato che secondo una recente indagine una donna su tre utilizza lampade solari e l’80[%] l’ha fatto la prima volta sotto i 35 anni.

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