LONDRA – Erano 15 anni che aveva quel grosso neo sul torace, ma Chris Tuffrey, di Banbury nell’Oxfordshire (Gb), l’aveva sempre ignorato. Finche’ il suo cane Beamish, di razza Rottweiler, non ha iniziato ad annusarlo e a leccarlo insistentemente, cercando anche di far avvicinare il braccio del padrone alla zona della macchiolina scura. Allora Chris si e’ insospettito ed e’ andato a farsi visitare dal medico. Diagnosi: tumore della pelle. Oggi il melanoma e’ stato rimosso e l’uomo sta bene – si legge sulla Bbc News online – soprattutto grazie al suo cane. E non e’ la prima volta che gli animali si dimostrano sensibili e ricettivi nei confronti dei tumori: molti studi hanno confermato che i quattro zampe sono in grado di ‘scovare’ la malattia nelle urine dei pazienti, anche in casi in cui i test hanno dato risultato negativo.
Nasce il 1° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici in età pediatrica e adolescenziale: perché era necessario (e cosa cambia)
Per anni, in Italia, la fotografia āufficialeā della condizione del malato oncologico ĆØ stata raccontata quasi e...











