Herat, bambina afgana trasportata in Italia per cure mediche

ROMA – Oggi, grazie alla sinergia tra i militari impegnati in Afghanistan e le autorita’ civili afgane e italiane, si e’ riusciti ad effettuare, in breve tempo, un’operazione di sgombero sanitario urgente che prevede il trasporto in Italia e le relative cure di Nazifa Noor Ahmad, una bambina affetta da una grave patologia. Lo rende noto un comunicato dello Stato maggiore della Difesa.
Nazifa e’ una bambina afgana di sette anni, da tre affetta da una grave forma di linfoma di Hodgkin cervico-toracico, che in breve tempo potrebbe causarle seri problemi respiratori e portarla alla morte per soffocamento. Necessita, quindi, di urgenti e specialistiche cure mediche che in Afghanistan non sono ottenibili. Il Regional Command West (RC-W) di Herat, comandato dal generale di brigata Francesco Arena, ha scoperto il caso di Nazifa presso le proprie strutture mediche nell’ambito di un programma di assistenza sanitaria alla popolazione civile afgana. Oggi, un velivolo C-130 J dell’Aeronautica militare ha permesso a Nazifa di partire dall’aeroporto militare di Herat per Bologna, insieme al padre e al responsabile della Protezione civile della Bassa Romagna, dove verra’ operata al Policlinico S. Orsola-Malpighi, presso il reparto di oncologia ed ematologia pediatrica.

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