Il 21 giornata nazionale leucemie per qualità di vita

ROMA – ”Non possiamo piu’ accontentarci di assicurare la sopravvivenza ai malati di leucemie, linfomi e mieloma, che oggi puo’ superare anche i 15 anni. Il nostro obiettivo ora e’ la qualita’ di vita”. Queste le parole di Franco Mandelli, presidente dell’Associazione italiana leucemie, linfomi e mieloma (Ail), in occasione della presentazione della terza giornata nazionale contro queste malattie ematologiche in programma per sabato 21 giugno. ”I viaggi della speranza oggi sono ingiustificati – ha aggiunto Mandelli -. L’Italia e’ tra i primi al mondo per numero di centri e per capacita’ dei suoi ricercatori e dei suoi medici”. E, come ha ricordato Michele Baccarani, direttore dell’Istituto di ematologia e oncologia medica Seragnoli di Bologna, ”basti pensare che per la leucemia mieloide cronica, che colpisce 8.000 italiani, i nuovi farmaci permettono una sopravvivenza a sei anni pari all’88[%]”. ”Oggi pero’ – spiega Mandelli – non ci possiamo fermare qui. E’ importante garantire ai malati una buona qualita’ di vita”. E proprio a questo obiettivo e’ dedicata la terza Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, in occasione della quale Ail ha pensato a un numero verde come filo diretto tra i malati e i maggiori esperti italiani. Lunedi’ 23 luglio, chiamando dalle ore 8 alle 20 il numero 800-226524, sara’ possibile chiedere informazioni e consigli a otto tra i piu’ illustri ematologi italiani. Il primo a sollevare la cornetta sara’ lo stesso presidente Ail Franco Mandelli.

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