Il Gaslini salpa con Nave Italia

Un gruppo di ragazzi trattati per patologia del sistema nervoso centrale in cura presso il Gaslini si imbarca a bordo del brigantino

GENOVA – Il reparto di Endocrinologia pediatrica in collaborazione con il reparto di Neuro-Oncologia, Neurochirurgia pediatriche e di Biostatistica dell’istituto Gaslini, riparte nel 2012 con Nave Italia dal porto di Genova per proseguire un progetto iniziato nel 2012, mirato ad accrescere l’autostima dei ragazzi con una storia di patologia tumorale cerebrale ed esiti endocrini.

Dodici ragazzi tra i 14 e i 17 anni s’imbarcheranno per quattro giorni a bordo di Nave Italia diventando membri dell’equipaggio del brigantino di 61 metri che, per iniziativa dello Yath Club Italiano e della Marina Militare (uniti nella fondazione Tender To Nave Italia Onlus) è stato destinato al recupero delle persone più fragili affette da disagio fisico e psichico.

Il progetto prevede che attraverso il gioco, la teatro terapia e le attività di bordo i ragazzi acquisiscano maggiore autostima diventando maggiormente consapevoli delle loro potenzialità fisiche e sociali. Inoltre l’obiettivo è quello di responsabilizzare i ragazzi a gestire in prima persona i loro trattamenti endocrinologici. A bordo, oltre all’equipaggio della Marina Militare, saranno presenti un medico, un’infermiera e un animatore esperto in attività teatrali che coinvolgeranno i ragazzini in performances che sfoceranno nella ripresa di un vero film.

L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è coordinata dalla Professoressa Natascia Di Iorgi, ricercatore universitario presso il Centro di Endicrinologia della Clinica Pediatrica, nell’ambito delle attività che il Centro ha intrapreso per il follow-up dei bambini guariti da tumori contratto in età pediatrica, in armonia con la politica assistenziale intrapresa dall’istituto Gaslini ai pazienti e alle loro famiglie.

(di Alberto Maria Vedova)

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