MILANO – Cremona e Mantova detengono il triste primato lombardo per numero di bambini colpiti da leucemia: lo sostengono Legambiente e l’Associazione dei medici per l’ambiente (Isde), che chiedono ai sindaci e a Regione Lombardia di avviare uno studio per verificare se esista un legame con gli stabilimenti industriali presenti nelle due aree. ”Una recente indagine contenuta nella valutazione di impatto ambientale presentata per la costruzione dell’autostrada Cremona Mantova – spiegano le associazioni in una nota – dimostra che l’incidenza della leucemia infantile a Cremona e provincia e’ 10 volte superiore al dato regionale, mentre a Mantova e’ quasi 20 volte superiore”. Secondo le associazioni, questo record negativo potrebbe essere riconducibile all’esposizione dei
bambini al benzene prodotto dai ”numerosi stabilimenti industriali” della zona. In particolare, gli ambientalisti fanno riferimento alle raffinerie presenti in entrambe le citta’ e a un’industria mantovana che effettua la sintesi di polistirolo da benzene. ”Non e’ dimostrato il legame fra le leucemie in eccesso e l’esistenza di queste produzioni – commentano Edoardo Bai di Legambiente Lombardia e Federico Balestreri di Isde – il fatto pero’ merita attenzione e va verificato al piu’ presto. Per questo chiediamo alle autorita’ competenti, in primo luogo ai sindaci e alla Regione Lombardia, la realizzazione di un’indagine approfondita per escludere o confermare la responsabilita’ dell’inquinamento ambientale”.
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