PADOVA – Tre ricercatori del Laboratorio di Oncoematologia pediatrica di Padova, centro di riferimento nazionale per la diagnosi della leucemia diretto dal professor Giuseppe Basso, hanno contribuito in maniera sostanziale alla scoperta, tanto che la dottoressa Elena Vendramini, giovanissima ricercatrice guidata dalla dottoressa Geertruy te Kronnie, risulta primo autore della pubblicazione. Lo studio ? di notevole importanza, in quanto apre nuovi orizzonti per la cura di queste malattie, andando infatti a inibire direttamente i target molecolari che interagiscono col gene CRLF2 sar? possibile bloccare la proliferazione delle cellule neoplastiche. L’impatto sulla ricerca in abito ematologico ? tale che all’incontro annuale dell’ASH (American Society of Hematology) tenutosi a New Orleans dal 5 all’8 dicembre 2009, lo studio ? stato nominato, tra 3000 comunicazioni presentate, "Best of ASH", titolo che individua questo progetto come passo importante nella comprensione delle patogenesi molecolari e nello sviluppo delle terapie mirate a malattie ematologiche.
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