Mappati 2 pazienti, svolta per terapie personalizzate

LONDRA – Per la prima volta e’ stato ricostruito il codice genetico completo di due tumori umani, una mappatura che potrebbe permettere in futuro terapie personalizzate contro il cancro. Si tratta di un gigantesco passo in avanti nella cura dei tumori, la piu’ significativa pietra miliare -dicono gli esperti- nella ricerca sul cancro degli ultimi dieci anni; ed e’ possibile che entro il 2020 tutti i malati di cancro possano vedere analizzati i codici dei propri tumori per capire quale difetto genetico li abbia scatenati. Le due mappe genetiche complete catalogano ogni mutazione del dna accertata nei tumori e l’informazione sara’ utilizzata per scegliere la terapia piu’ efficace. Non solo: l’analisi dei genomi portera’ anche a mettere a punto i farmaci per colpire gli errori del Dna che causano il cancro e indichera’ i meccanismi di prevenzione. I tumori saranno insomma diagnosticati e curati secondo il loro profilo genetico, e non piu’ secondo l’organo che colpiscono. La ricerca e’ stata guidata dal professore Mike Stratton, del Cancer Genome Project al Wellcome Trust Sanger Institute, vicino Cambridge: il suo team ha analizzato i danni genetici provocati dai tumori di due pazienti, uno con cellule di un cancro ai polmoni, un altro con un melanoma maligno, la forma piu’ letale di tumore della pelle. Il cancro e’ una malattia dei geni; e fattori ambientali come il fumo, le radiazioni o il consumo di alcol apportano danni al Dna che fanno crescere le cellule a dismisura. Le nuove mappe, che sono pubblicate sulla rivista Nature, descrivono questo caos genetico con una precisione senza precedenti. Sir Mark Walport, direttore del Wellcome Trust, che ha finanziato la ricerca, ha detto che si tratta "del primo sguardo sul futuro della medicina del settore, non solo in laboratorio, ma anche nei reparti ospedalieri", una scoperta che alimentera’ "conoscenza, metodi e pratica nella cura dei malati".

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