Non una casa triste, però: una casa piena di attività e di vita: bambini che giocano, genitori che si confidano le loro ansie e i loro pensieri, sorseggiando insieme un caffè…mamme che preparano e dividono con gli altri la cena in una cucina spaziosa e attrezzata, o preparano insieme il carico di bucato nella lavanderia, famiglie che si incontrano e diventano amiche nel soggiorno davanti al televisore, la sera, prima che si concluda la faticosa giornata.
Nasce il 1° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici in età pediatrica e adolescenziale: perché era necessario (e cosa cambia)
Per anni, in Italia, la fotografia “ufficiale” della condizione del malato oncologico è stata raccontata quasi e...











