ROMA – “Finalmente vengono cancellate
inaccettabili disuguaglianze: i malati di cancro saranno tutti
uguali ovunque si trovino, avranno lo stesso diritto di
accedere subito ai trattamenti con i nuovi farmaci biologici
salvavita”. Lo afferma la Favo che ringrazia il Ministro Fazio
“per aver recepito le richieste del volontariato documentate in
collaborazione con Aiom nel 2009 nel Secondo Rapporto sulla
Condizione Assistenziale del Malato Oncologico realizzato da
Favo, Censis, Aiom, AIRO, INPS e Ministero della Salute”.
Infatti, spiega la Favo, “la Conferenza Stato-Regioni ed il
Governo hanno approvato il percorso suggerito dal volontariato
di far si’ che tutte le regioni r ano disponibili i farmaci
innovativi salvavita una volta approvati da Ema e Aifa in modo
uniforme e senza ulteriori passaggi burocratici. Un traguardo
raggiunto grazie all’impegno di Favo che ogni giorno lotta per
il riconoscimento dei nuovi diritti dei malati oncologici a
seguito dell’individuazione dei nuovi bisogni: prima solo il
30% dei malati avevano subito accesso (Lombardia, Piemonte,
Marche e Valle d’Aosta), mentre gli altri aspettavano a volte
anche 2 anni”.
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