Prevenzione oncologica parta da scuola

PESCARA – ”L’azione d’informazione e prevenzione sulle malattie oncologiche che puo’ essere svolta nelle scuole e comunque con i giovani, perche’ queste malattie fanno riferimento per larga parte a stili di vita malsani, ad abitudini insalubri, che purtroppo si acquisiscono proprio in eta’ giovanile, spesso per sciocco spirito d’emulazione, e’ di estrema  importanza”.Lo ha detto stamane il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, intervendo alla cerimonia conclusiva della seconda edizione del progetto ”Sistema salute. Prevenzione oncologica primaria rivolta agli studenti delle  scuole superiori” promosso dal Dipartimento Oncologia della A.U.S.L  di Pescara. ”Penso ovviamente –  ha proseguito Pagano – tanto per non andare troppo lontano, al tabagismo che secondo i dati ISTAT puo’ contare su un esercito di fumatori pari a circa il 22% della popolazione dai 14 anni in su (quindi circa 12 milioni di persone); in particolare nella fascia d’eta’ tra i 25 e 34 anni il 39,6% degli uomini fuma, mentre il picco tra le donne (24,3%) si registra tra i 45 e i 54 anni. Alla luce di questi dati allarmanti, la prima considerazione che viene e che non c’e’ legge che tenga, per cui e’ fondamentale costruire consapevolezze fondate sull’informazione e la conoscenza consapevole dei rischi ai quali si va incontro fumando. Ritengo fondamentale che cio’ avvenga in ambito scolastico – ha concluso il Persidente del Consiglio Regionale – perche’ noi vogliamo una scuola che non dia soltanto nozioni, seppur utili e importanti, ma che soprattutto formi individui, capaci di progettare il loro futuro e di fare le loro scelte”.

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