Salute: giornata “naso rosso”; clown alla Stramilanina. La testimonianza dei volontari della Clownterapia

MILANO – Oggi erano per strada, a far divertire i bambini che correvano alla ‘Stramilanina’. Di solito sono negli ospedali e in altri luoghi ‘difficili’, a dare il sorriso ai bambini malati e che soffrono.
Per festeggiare la terza edizione della ‘Giornata del naso rosso’, appuntamento annuale per i 1800 volontari della federazione Vip (ViviamoInPositivo Italia Onlus), che operano come clown negli ospedali, l’associazione milanese ‘Dutur Claun’ ha corso assieme ai bambini che hanno partecipato alla tradizionale corsa non competitiva di Milano. Con camice bianco, pettorina e naso rosso, una delegazione di volontari ha accompagnato i piu’ piccoli lungo il percorso di sei chilometri, intrattenendoli con scherzi e giochi. ”Siamo qui per far divertire la gente – ha spiegato il presidente di ‘Dutur Claun’, Sebastiano Perret – e per regalare un sorriso, questo e’ il messaggio piu’ importante’.
Nati nel 2003 come rappresentanza milanese della federazione Vip, che ha sede a Torino, i Dutur Claun (dottor clown, in milanese) che operano nel capoluogo lombardo sono 65. ”Il sabato e la domenica andiamo negli ospedali a trovare i bambini malati – continua il presidente -. Raccontiamo favole, scherziamo con loro, giochiamo, perche’ si dimentichino il luogo in cui si trovano. Non sempre ci riusciamo: ci sono bambini che non vogliono ridere e ci mandano via”. 
Come volontari, per il momento operano solo nei reparti di pediatria. ”A Milano non seguiamo i bambini di oncologia, a Torino si’. Ma li’ ci sono persone preparate e in quei reparti non si puo’ andare senza una formazione adeguata”, continua Perret. Bonito, Baluba, Calandrino, Leprotta, Burro: sono i nomi d’arte che i volontari si scelgono quando entrano a far parte dell’associazione. ”Ci vuol poco: basta avere la volonta’ di sapersi mettere in gioco e di divertirsi. Poi pero’ si deve rispettare l’impegno che si e’ preso”.
Cosi’ per una sera alla settimana e due weekend al mese, commercialisti, consulenti informatici, infografici, banchieri, dipendenti delle agenzie delle entrate, amministratori condominiali si tolgono gli abiti del mestiere per indossare calze a strisce, parrucche colorate e nasi rqqossi. ”Andiamo anche nelle case di riposo – aggiunge Sebastiano Perret, in arte Bonito -. Gli anziani hanno piu’ bisogno, rispetto ai bambini, di attenzione e di ascolto. Dobbiamo accarezzarli, far sentire la nostra presenza fisica perche’ sono soli. Poi si aprono e cominciano a raccontarti tutta la loro vita”. Con l’iniziativa di ieri in piazza Mercanti, prologo a questa giornata, Dutur Claun ha raccolto piu’ di 3.600 euro per la formazione e per il progetto circostanza, un laboratorio permanente di arti circensi e comicoterapia rivolto a minori e adolescenti a rischio. ”E’ un ottimo risultato, anche perche’ e’ molto difficile raccogliere fondi in un momento in cui le associazioni che chiedono un’offerta sono cosi’ tante e diverse – conclude Perret -. Come volontari ci autofinanziamo, ma e’ chiaro che i soldi ci permettono di fare formazione e di acquistare il materiale per presetare i nostri servizi”.

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