Sanità: CEIS, differenze mortalità per tumore tra regioni

TAORMINA (ME) – Secondo i dati elaborati dal Ceis-Sanita’ (Centro interdipartimentale di studi internazionali sull’economia e lo sviluppo) in Italia vi sono differenze nella mortalita’ di ben 12 anni per un tumore della mammella tra le diverse regioni. I dati sono stati resi noti a Taormina in occasione di un incontro di studio su ‘Le innovazioni farmacologiche in oncologia: alla ricerca di un equilibrio tra bisogni e risorse’, organizzato dall’Accademia nazionale di medicina. Per fare qualche esempio l’eta’ in cui in media in Basilicata si muore per un tumore alla mammella e’ di 65 anni, in Molise a 66, in Sardegna, in Sicilia e Lazio a 70, in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia a 72, per arrivare a 76 della Valle d’Aosta. Francesco Minnini, del Ceis Sanita’ ha precisato che i dati sono frutto di uno studio del 2002 fatto comparando i dati del Cnr e quelli dell’Istituto superiore di Sanita’, spiegando che le differenze ”sono dovute a motivi culturali e a problemi di approccio diverso alle pratiche di prevenzione e di screening”. Minniti ha aggiunto che negli anni ”il gap si e’ attenuato ed e’ diminuita l’emigrazione dal Sud al Nord  per curarsi e inoltre sono nati parecchi centri di eccellenza nel Sud Italia”. ”Il vero problema – ha concluso Minnini – e’ nella frammentazione amministrativa soprattutto nell’approccio ai farmaci innovativi e alle cure. Tutte le Regioni dovrebbero comportarsi allo stesso modo e non ci dovrebbero essere tetti diversi di budget di spese sanitarie tra Regione e Regione”.

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