Sanita’: Friuli V.G., estese le cure di supporto ai malati di tumore in Regione

TRIESTE – I malati di tumore del Friuli Venezia Giulia avranno la possibilita’ di accedere gratuitamente, da oggi, alle cure di supporto per integrare quelle previste dalla medicina convenzionale. La Regione, infatti – con un provvedimento bipartisan sostenuto da Alessandra Guerra (Ln), Bruno Zvech (Ds), Alessandro Metz (Verdi) e Sergio Lupieri (Dl) – ha stanziato 50 mila euro per estendere queste cure, prima possibili solo al reparto di oncologia dell’ospedale di Monfalcone (Gorizia), a tutti i nosocomi del la regione.
Il progetto e’ dell’Associazione medicina e complessita’ (Amec) di Trieste che lo scorso anno aveva vinto il primo premio al concorso medico Tiziano Terzani di Bra (Cuneo) al quale avevano partecipato decine di progetti proposti da ospedali e associazioni italiane. ”Restringere queste cure al solo ospedale di Monfalcone non avrebbe avuto molto senso – ha spiegato oggi Roberta Zorovini, segretaria dell’Amec – e cosi’, grazie all’interessamento dei quattro consiglieri regionali, siamo stati in grado di estenderlo a tutti gli ospedali della regione”.
I malati oncologici o i loro familiari possono rivolgersi o direttamente all’Amec (040.3481631), o ai medici di fiducia, o ai reparti dove sono in cura per poter accedere gratuitamente alle cure di supporto. ”Si tratta di integrare – ha spiegato Zorovini – la medicina tradizionale con quella non convenzionale e di evitare che i malati o i loro parenti cadano nelle maglie di ‘presunti medici’ o ‘santoni’ con il risultato di gettare a mare quantita’ incredibili di denaro. In secondo luogo si tratta di aiutare concretamente quanti, accanto alle terapie tradizionali, vogliono seguire anche la strada di quelle cure non convenzionali nella speranza di poter guarire o alleviare il proprio dolore. Era un po’ lo spirito di Terzani”.
Soddisfazione per l’estensione delle cure non convenzionali a tutti gli ospedali della regione e’ stata espressa da Alessandra Guerra secondo la quale ”questo servizio va nell’ottica di tutelare tutti i malati in quanto seguito dalle Istituzioni e dalle Aziende sanitarie”. Secondo Guerra, infine, ”e’ positivo il fatto che su questo tema si sia fin da subiuto trovato un accordo bipartisan al di sopra delle singole appartenenze partitiche”.

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