PERUGIA – L?istituto di ematologia dell?ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e? uno dei quattro centri di cura e ricerca italiani (insieme alle Molinette di Torino, l?istituto nazionale dei tumori e quello europeo di oncologia di Milano) che riesce ad ?elaborare strategie e protocolli terapeutici innovativi, efficaci e riconosciuti a livello internazionale?. Per questo alla struttura e? stato assegnato il premio ?Vittorio Alfieri?. Il centro perugino e? stato definito dalla commissione presieduta dal professor Alessandro Pileri uno dei ?punti di riferimento anche all?estero?. Il professor Martelli, responsabile della struttura complessa di ematologia del Santa Maria della Misericordia, ritirando il premio a Milano, ha spiegato che la tecnica sviluppata nel centro perugino ?permette di utilizzare cellule staminali emopoietiche di donatori anche solo parzialmente compatibili?.? ?Nelle leucemie acute – ha aggiunto Martelli – il trattamento piu? efficace e? rappresentato dal trapianto di un familiare, ma un simile donatore e? disponibile solo in un caso su quattro. Questa tecnica – e? detto in una nota dell?Azienda ospedaliera perugina – ha permesso nel tempo di aumentare in maniera considerevole la sopravvivenza e la qualita? della vita.?
“Comunità solidali 2020”: il bando della Regione Lazio che sostiene il volontariato a Peter Pan
Sono più di 200 i volontari di Peter Pan, attivi 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, che con la loro presenza rendono...