Con l’uscita del nuovo bando del servizio civile abbiamo approfittato per fare quattro chiacchiere con chi attualmente lo sta svolgendo nella Grande Casa di Peter Pan. Abbiamo intervistato Daniele, che ci ha parlato della sua vita e di questa esperienza di servizio civile a Peter Pan. A proposito, sai che la scadenza per presentare domanda è stata posticipata al 10 febbraio 2022?
Ciao Daniele, ci racconti cosa ti ha spinto a fare domanda di servizio civile?
Quello che mi ha spinto è la voglia di conoscere ambienti nuovi, persone nuove dalle quali poter imparare. provare esperienze di vita con cui ero stato poco a contatto per avere una crescita personale e umana.
Come mai hai scelto proprio Peter Pan?
Ho scelto questo progetto perché ho pensato che sotto il punto di vista umano e di esperienze di vita fosse uno dei percorsi più importanti e belli da intraprendere.
C’è qualche episodio avvenuto durante il tuo servizio che ti ha colpito particolarmente?
Quando sono arrivato, la mattina del 25 maggio, ero molto emozionato, agitato ma anche con tanta voglia di conoscere. Mi hanno accolto bene tutti quanti e mi hanno fatto sentire uno di loro. Un episodio che mi ha molto colpito è vedere una mamma preoccupata e agitata per la situazione della figlia, non potendo fare nulla oltre che affidarsi al destino. E’ stato brutto perché puoi dare conforto il più possibile, ma vorresti anche fare qualcosa per cambiare la situazione e questo purtroppo non è possibile.
Cosa ti sta insegnando il servizio civile a Peter Pan?
Sto scoprendo che nella vita ci sono delle situazioni molto più gravi di quello che possiamo immaginare e che quindi dobbiamo imparare a dare il giusto peso alle cose che ci capitano.
Cosa diresti a chi sta pensando di fare il servizio civile a Peter Pan?
Potrei dirgli che è un’esperienza da intraprendere sicuramente. Fa crescere sotto tanti punti di vista e ti aiuta ad affrontare la vita in maniera differente, dandoti molta più consapevolezza delle cose che si ha la fortuna di avere.