Straordinario intervento al fegato a Perugia

PERUGIA – E’ fuori pericolo una donna di 65 anni sottoposta sabato scorso ad uno straordinario intervento chirurgico per il trattamento di un tumore al fegato realizzato al S.Maria della Misericordia di Perugia dall’equipe del prof. Annibale Donini, direttore della Struttura complessa di chirurgia generale d’urgenza con una tecnica eseguita esclusivamente in selezionati centri al mondo: Pisa e Padova in Italia; Leiden in Olanda e il National Center Institute di Washington a livello internazionale. ”La moderna medicina – ha spiegato il prof. Donini ? propone diverse tecniche per il trattamento di pazienti portatori di neoplasie localmente avanzate. Nel caso della paziente di 65
anni, operata per tumore del colon con metastasi epatiche nel 2006, si era resa necessario un trattamento chemioterapico per la ripresa della malattia al fegato. La chemioterapia e’ stata interrotta per grave tossicita’ attribuibile ai farmaci utilizzati, con conseguente progressione della patologia tumorale. Questo ha comportato l’esclusione da qualsiasi protocollo convenzionale di terapia medica o chirurgica. Ed e’ a questo punto che alla paziente e’ stato proposto il trattamento di perfusione di ipertermia del fegato isolato, un intervento di particolare complessita’ che ha richiesto oltre dieci ore di seduta operatoria”. La procedura – riferisce un comunicato dell’Azienda ospedaliera – consiste nella possibilita’ di somministrare un’alta dose di farmaci chemioterapici unicamente nel fegato, sede della malattia tumorale, evitando la somministrazione sistemica dei farmaci, responsabile degli effetti tossici a carico dell’intero organismo. La perfusione con alte dosi di agenti chemioterapici del solo fegato si realizza mediante un complesso intervento chirurgico che permette di isolare il fegato dalla circolazione dell’intero organismo perfondendolo poi, mediante un circuito attivato da uno specifico macchinario, con una soluzione contenente farmaci chemioterapici ad una dose piu’ di dieci volte superiore a quella somministrabile per via sistemica. La preparazione chirurgica di tutti i vasi addominali arteriosi e venosi e del fegato in toto e’ il momento piu’ delicato e complesso del trattamento e puo’ richiedere, come nel caso della paziente, tempi operatori lunghissimi. Per la realizzazione di questo intervento sono intervenute diverse equipe, oltre a quella chirurgica per un totale di 20 professionisti.

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