Tumori: 7 mila giovani guariti possono tornare a essere padri

ROMA – Ogni anno in Italia oltre settemila giovani perdono la fertilita? a causa delle cure chemioterapiche per i tumori, ma potrebbero comunque conservare la possibilita? di avere figli grazie al congelamento degli spermatozoi. Questo il messaggio di speranza che viene da un gruppo di medici specializzati nelle cure della fertilita? nei malati di tumore che si riuniranno domani a Roma per definire regole e suggerimenti da prendere.?La chemio e la radioterapia necessarie per curare molti tumori – spiega il professor Andrea Lenzi dell?universita? La Sapienza di Roma – spesso distruggono il meccanismo di produzione degli spermatozoi, ma con il congelamento e? possibile conservare il seme maschile che puo? essere utilizzato?. ? In Italia – prosegue Lenzi – esistono 14 banche del seme pubbliche tramite cui si puo? accedere a questa procedura, utilizzata ad esempio anche dal ciclista Lance Armstrong, che oltre a vincere quattro Tour de France e? riuscito ad avere un figlio dopo essere stato curato per un tumore?. Il convegno, organizzato dall?universita? ?La Sapienza? di Roma, al quale partecipano medici e rappresentanti dei pazienti, ha l?obiettivo di far conoscere maggiormente le possibilita? offerte dalla nuove tecniche e verranno presentate le nuove linee guida sulle tipologie di giovani malati che possono accedere alle banche del seme e sui requisiti necessari alle strutture.  

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