Tumori, “Un gol per la vita”:giovani e atleti per vincerli

ROMA – La vera sfida per la prevenzione del cancro si affronta insieme ai giovani, a scuola o dentro uno stadio. Vincerla ? l?obiettivo della Fondazione Giacinto Facchetti per lo studio e la cura deitumori Onlus che, a Palazzo Chigi, ha presentato ?Un gol per la vita? (www.ungolperlavita.it): il primo progetto educazionale realizzato in Italia per sensibilizzare i ragazzi sui fattori di rischio cancro, che mette in palio per due vincitori la partecipazione a Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica. Qui si terr? una cerimonia con la consegna di borse di studio ad oncologi sudafricani per stage all?Istituto nazionale diTumori di Milano e al regina Elena di Roma. A sostenere il progetto la presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni, la Figc, la Federazione medico sportiva e l?Inter. ?I dati allarmanti – spiega il presidente della Fondazione il prof Bajetta – il 13% degli italiani fra i 18 e i 24 anni ? in sovrappeso o obeso, il 19% degli under 17 eccede abitualmente con l?alcol e, fra i fumatori, ben il 58% ha iniziato prima dei 17 anni?. ?Vogliamo raggiungere migliaia di giovani – fa sapere Mauro Boldrini, direttore della Comunicazione della Fondazione -. Consegneremo a ciascuno un opuscolo e una T-shirt da personalizzare per completare la frase ?Un gol per la vita ?…?. Verranno poi fotografati e inseriti nel sito: il più votato voler? in Sudafrica. E? stato stimato che, con la giusta alimentazione e una corretta attivit? fisica, spiega Francesco Cognetti, direttore dell?Oncologia medica del Regina Elena di Roma ?si potrebbe ridurre l?incidenza delle malattie dell?adulto di circa il 30%. Solo nel 2008 si sono registrati in Italia 250mila nuovi casi di tumore, con 125mila decessi?.

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