Umberto I, Mariani: No a ridimensionamento oncologia pediatrica

ROMA – Nella giornata di ieri, il Presidente della Commissione Politiche Sociali della Regione Lazio Peppe Mariani si ? recato in visita presso il reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, per la consueta consegna dei regali natalizi ai piccoli pazienti. Mariani, accompagnato dal vicepresidente del Consiglio del VII Municipio Antonella Mariani, ha assistito, inoltre, allo spettacolo teatrale, tenutosi presso l’Aula Magna della Clinica Pediatrica, intitolato: "Le avventure di una lettera da recapitare…a Babbo Natale". Tra i protagonisti ed autori dello spettacolo, organizzato dall’ Associazione Amici di Marco Onlus,? ? stato presente Davide D’Elia. La giornata ? stata animata dagli operatori dell’Antas onlus l’associazione nazionale terapie alternative e solidali, con i loro medici clown. "E’ stata una giornata di emozioni forti – dichiara in una nota Mariani – vissuta con grande partecipazione. Ritornare qui a distanza di un anno, ? ancor più struggente. L’altalenarsi degli stati d’animo ? stato continuo. Sono passato dalla gioia di aver ritrovato molti bambini nettamente migliorati, rispetto alla precedente visita, sorridenti e festanti per i regali ricevuti, alla sensazione di vuoto ed impotenza una volta saputo che altri non ce l’avevano fatta. I medici apprezzano in maniera particolare tali iniziative da parte dei rappresentanti delle istituzioni. Gi? lo scorso anno caldeggiammo una raccolta di fondi donata ad una piccola ospite dell’ospedale, che le consent? di tornare in Romania a trovare la sorellina di undici mesi, che non aveva mai visto. Questa bambina oggi non c’? più, ma la mamma, presente all’incontro, ha tenuto a ringraziare
tutti per aver esaudito il più grande desiderio di sua figlia. Ritengo quantomeno singolare che circolino voci su un possibile ridimensionamento di questo reparto. Stiamo parlando di una struttura modello che va avanti, nonostante innumerevoli disagi, che io stesso ho avuto modo di verificare, grazie alla straordinaria professionalit? e dedizione dei suoi medici. Si tratta di un campo in cui, prima ancora delle competenze professionali, incide il calore umano e l’aspetto psicologico. Per tale motivo vorrei elogiare pubblicamente il lavoro della Professoressa Anna Clerico, che dirige questo reparto in maniera impeccabile. I dati statistici avvalorano la mia opinione: il servizio di Oncologia Pediatrica dell’Umberto I ? stato il primo ad esser stato istituito nella regione, nel 1968. L’afflusso di
pazienti ha portato ad un notevole incremento annuale, fino ad arrivare ai 40-50 nuovi casi l’anno, come risulta dai dati dell’Osservatorio Epidemiologico della regione Lazio. Questo reparto dal 2000 ad oggi evidenzia un afflusso costante, con la capacit? di attrarre pazienti non solo da altre regioni ma anche da altre nazioni. L’occupazione dei letti ? sempre coperta al’80%? e c’? un intensa rotazione di pazienti, con una media di 6,5 giorni a testa. Dal ’99 inoltre questo reparto ha avviato la terapia di trapianti autologhi di cellule staminali ematopoietiche periferiche per tumori in stato avanzato. Fino al 2007 sono stati effettuati 115 trapianti e questo numero cresce di pari passo con l’attivit? del reparto. Inoltre stiamo parlando di una struttura? che ? anche centro di presidio per lo studio di due malattie rare quali il retino blastoma e il tumore di Wilms. Dal 2003 ? attivo un servizio di assistenza domiciliare sovvenzionata dalla Provincia di Roma in collaborazione con l’Associazione Lefebvre D’Ovidio. Nel reparto sono presenti anche associazioni di volontariato come l’Associazione Io Domani, la Mary Poppins, la Peter Pan e l’Associazione Amici di Marco Onlus, presieduta da Anna Maria Abbruzzetti. L’associazione Peter Pan, tra l’altro, ha messo a disposizione? una casa alloggio per l’accoglienza delle famiglie dei pazienti. Dal 1995 al 2007 sono stati pubblicati dalla sola equipe di oncologia pediatrica 86 lavori su riviste internazionali. Il tutto con la sapiente ed inesauribile regia della Professoressa Anna Clerico. L’invito del quale mi faccio direttamente promotore – puntualizza Mariani – ? quello di tutelare non solo questo reparto dagli attacchi di chi lo vorrebbe ridimensionare, ma di valorizzarlo ulteriormente con risorse strutturali e personale medico. Si tratta di medici particolarmente qualificati, a contatto quotidianamente con una realt? dura e cruda come quella di un bambino malato di cancro. Serve prima di tutto saper arrivare al cuore del paziente, proprio come succede in questo reparto, uno dei pochi nei quali si applica la psicologia alla pediatria. Tra l’altro per sopperire alla carenza di medici si ricorre all’aiuto di volontari esterni. Credo che in virt? di tutto quanto menzionato finora, il lavoro svolto sia ottimo. Dunque confermo nuovamente la mia più incondizionata stima per la Professoressa Clerico, una persona dalla carica umana straordinaria. Auspico che al più presto questo reparto venga ristrutturato".

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