Un italiano su tre ha tiroide alterata e non lo sa

PISA – Una persona su tre presenta un’alterazione della tiroide, spesso senza saperlo. E’ uno dei risultati emersi dalla ‘Settimana nazionale della tiroide’, la campagna di visite gratuite svolta in 100 ospedali italiani lo scorso maggio su iniziativa del Club dell’Associazione delle unita’ di endo-crinochirurgia (Uec), e dagli endocrinologi dell’Associazione italiana tiroide (Uit).Complessivamente, sono state oltre 5.000 le visite effettuate. Il 30[%] dei pazienti visitati, quasi 2.000 persone, presentava alterazioni delle ghiandola tiroidea che non sapeva di avere. Soprattutto gozzo, nel 12[%] delle visite, ma anche noduli, nell’oltre il 7[%]. Undici i tumori diagnosticati. ”Grazie a questa campagna – spiega Paolo Miccoli, pro-rettore dell’Universita’ di Pisa nel presentare il congresso che da domani al 2 dicembre a Pisa celebra i 10 anni del Club – e’ stato possibile formulare una diagnosi precoce sui diversi disturbi alla ghiandola, ed in particolare sulla natura di eventuali noduli tiroidei allo scopo di selezionare quelli da sottoporre a terapia medica o, eventualmente, chirurgica”. La campagna ha avuto il patrocinio del ministero del Welfare, della Simg, Societa’ italiana dei medici di medicina generale e di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato.

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