Una Casa che non dorme mai

La testimonianza di Maurizio, volontario Pipistrello a Peter Pan ODV

Ogni notte, mentre la città si addormenta e le luci delle stanze si spengono, nelle Grande Casa di Peter Pan resta accesa una luce speciale: quella della presenza silenziosa, discreta e preziosa dei Pipistrelli. Sono i volontari che di notte hanno il compito di garantire i servizi di ospitalità alle famiglie. Tra loro c’è Maurizio, che da tre anni fa parte di questa squadra notturna con il cuore pieno di umanità.

“Molti si chiedono cosa facciano queste creature notturne in una casa d’accoglienza. Ebbene, noi Pipistrelli siamo i volontari che vegliano sulla Casa di Peter Pan durante la notte, mentre il resto del mondo dorme. Il nostro turno, però, è molto più di una semplice ‘veglia’.”

Maurizio arriva intorno alle 19:30. La Casa è viva: voci, risate, bambini che giocano o si preparano per la cena. Il primo passo è il passaggio di consegne con i volontari del turno precedente: aggiornamenti sull’andamento della giornata, esigenze particolari e se qualcuno necessita di un’attenzione speciale durante la cena o la notte. Poi, si consulta il foglio “Presenze”, che lo Staff dell’accoglienza lascia nel diario “Pipi/Cocco”, per verificare quanti ospiti sono presenti nelle case, se ci sono famiglie in arrivo o in partenza e quali genitori hanno prenotato la navetta dell’ospedale per accompagnare i propri figli il mattino seguente. Ma da quel momento in poi, comincia la vera magia.

“Intratteniamo i bambini con giochi, aiutiamo a preparare la tavola, chiacchieriamo con i genitori cercando di rendere questo momento il più piacevole e spensierato possibile.”

Non si tratta solo di “essere presenti”, ma di esserci davvero: con il cuore, con l’ascolto, con piccoli gesti capaci di portare leggerezza anche nei momenti più difficili. Dopo cena, la Casa si trasforma lentamente. Si sparecchia, si riordinano gli spazi comuni e si accompagna la serata verso il riposo: c’è chi si rilassa davanti alla TV, chi si rifugia in un libro, chi suona il pianoforte o semplicemente cerca un po’ di quiete.

“La notte è un momento delicato, soprattutto per chi sta affrontando una malattia. Le paure si amplificano nel buio, e la lontananza da casa si fa sentire di più. Per questo, la presenza del volontario è così importante: siamo lì per ascoltare le preoccupazioni di un genitore, un pianto improvviso di un bambino, o semplicemente per leggere una favola.”

Il Pipistrello non è una semplice figura di compagnia: è anche una sicurezza concreta. Durante la notte può capitare che un bambino non si senta bene, che si verifichi un piccolo imprevisto. In quei momenti, sapere che c’è qualcuno sveglio, pronto a intervenire, può far sentire protetto e sicuro chi è solo e preoccupato.. Può essere necessario chiamare un’ambulanza, tenere in braccio un bambino mentre si rifà il letto, o semplicemente offrire una parola calma e un aiuto pratico.

“Essere un Pipistrello per me significa essere un angelo custode silenzioso, una presenza amica nel cuore della notte, ma anche un compagno di risate e giochi durante la sera.”

Durante il turno, i Pipistrelli, si occupano anche di piccoli compiti pratici, come sistemare e riordinare gli spazi comuni per rendere l’ambiente il più accogliente e confortevole possibile, preparando la Casa per il mattino. Quando arriva l’alba e si aspetta la navetta per l’ospedale, Maurizio e gli altri sono lì: un sorriso, una chiacchiera, un incoraggiamento. Anche nell’attesa, si costruisce accoglienza.

Con qualche chiacchiera e un sorriso, cerchiamo di trasformare l’attesa in un’opportunità per creare legami, condividere storie e alleggerire le loro ansie e preoccupazioni. Non è sempre facile. A volte ci troviamo di fronte a situazioni difficili e a storie molto dolorose. Ma è un’esperienza incredibile: sapere di poter donare un po’ di serenità nelle loro notti, o anche solo un sorriso durante la cena, è una ricompensa immensa.

I valori che guidano Maurizio sono quelli che animano tutta l’associazione: l’accoglienza incondizionata, il rispetto per la dignità di ogni persona, la promozione del benessere psicofisico dei bambini e delle loro famiglie, la solidarietà e la gratuità. Ogni notte è un’occasione per imparare, per condividere, per seminare serenità e creare un ambiente familiare, dove i bambini possano sentirsi amati, protetti e liberi di essere sé stessi, anche in un momento così difficile della loro vita.

“Ogni turno è una nuova avventura, un’occasione per imparare qualcosa di nuovo e per crescere come persona. E ogni volta che lascio la Casa di Peter Pan, so di aver fatto del mio meglio per rendere la serata e la notte di quei piccoli guerrieri un po’ più serena, stellata e piena di amore.”

 

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