Laurearsi a Peter Pan durante la quarantena: la storia di Giulia.

la laurea di giulia a Peter Pan

Giulia ha discusso la sua tesi on-line a Peter Pan durante la quarantena. 

Giulia e Pietro sono sposati e vivono a Latina. Hanno due bambini, Pietro, di 7 anni e Giacomo, di 10. Giacomo è affetto da sindrome di down e il 10 dicembre scorso gli diagnosticano un medulloblastoma al 4 livello, un cancro di cui si contano forse due casi in tutto il mondo su bambini con sindrome di down.

Il 23 dicembre l’operazione all’Ospedale “Bambino Gesù”. Dura 10 ore e riesce, ma a causa del drenaggio del liquor al cervello Giacomo è costretto in sedia a rotelle e perde l’uso del linguaggio. C’è inoltre il rischio che non riesca a sostenere le terapie ma dopo altri esami e analisi a metà gennaio i medici danno l’ok per le radioterapie.

Giulia, che è già laureata in psicologia clinica e di comunità, a luglio si era iscritta a un corso di specializzazione presso la LUMSA per l’abilitazione all’insegnamento ai bambini “difficili”. Un corso della durata di un anno con frequenza obbligatoria. Quando arriva la diagnosi di Giacomo vuole mollare tutto ma il marito la convince ad andare avanti. Per i mesi successivi Gulia vive in ospedale con Giacomo ma il giovedì il marito le dà il cambio e così può frequentare le lezioni che si concentrano tutte nel week end.

Tra gennaio e febbraio riesce a dare gli ultimi sei esami, poi il 20 febbraio Giacomo è finalmente deospedalizzato e possono fare il loro ingresso a Peter Pan. La famiglia si riunisce, anche Pietro che nel frattempo era stato dalla nonna riabbraccia la mamma dopo tre mesi.

Poi arriva il lockdown, la quarantena anche nella Grande casa di Peter Pan. Distanziamento sociale, niente laboratori, niente volontari, niente pasti comuni. Ma questo non può fermare Giulia e Carlo e la loro famiglia. C’è da scrivere una tesi e di notte mentre i bambini dormono loro lavorano e riescono all’ultimo minuto a consegnare il documento finale, l’agognata tesi di specializzazione: “Strategie comunicative nei bambini con sindrome Down nella fascia 0-6 anni”.

Giulia Guazzetti discute la tesi a Peter Pan

La discussione avviene online a Peter Pan, nella sala Polifunzionale. In questa sala dove in genere si svolgono i laboratori di stencil e ceramica lei tramite la webcam del pc si presenta alla commissione di laurea. Mentre Giulia discute Giacomo è in ospedale con il padre perché ha in intervento per valutare l’esito della radioterapia. Giulia vorrebbe essere con loro, ma in qualche modo riesce a portare avanti la discussione e raggiungere il suo obiettivo. Dopo 22 esami. La frequenza obbligatoria. Mesi vissuti in ospedale lontano dalla famiglia, l’ingresso a Peter Pan, l’angoscia della quarantena e del Coronavirus Giulia ce l’ha fatta.

Un membro della commissione dopo i complimenti e la proclamazione nota gli armadi colorati dietro di lei e scherzando le chiede se sta nella cameretta dei bambini e lei gli risponde che sì, è proprio lì.

Invece è a Peter Pan dove sono ancora con tutta la loro bellissima famiglia.

La storia di Giulia e della sua famiglia è stata raccontata anche da TV2000 nella trasmissione “Bel tempo si spera”

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