ROMA – Dal cancro si puo’ guarire, tornare alla vita normale e a riconquistare una speranza di vita
esattamente identica a quella delle persone che non hanno mai dovuto fare i conti con un tumore. Grazie a miglioramenti diagnostici e terapeutici, in Europa crescono i casi di pazienti oncologici che giungono a guarigione completa. La percentuale di persone guarite aumenta di circa l’1% l’anno. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sull’European Journal of Cancer che per la prima volta prende in esame non solo la sopravvivenza a cinque anni (che non indica l’effettiva
guarigione) ma i dati sulle persone realmente guarite dal tumore. Condotto dal gruppo di lavoro EUROCARE-4, lo studio ha analizzato i dati di 93 registri del cancro in 23 paesi Europei, per un campione totale di circa 151.400.000 pazienti, che rappresenta il 35% della popolazione totale di questi paesi. Gli esperti hanno considerato i dati di guaribilita’ nei bienni 1988-1990 e 1997-1999 e trovato che la proporzione di pazienti guarita da tumore ai polmoni, allo stomaco e al colon-retto e’ passata rispettivamente dal 6% all’8%, dal 15% al 18% e dal 42% al 49%. ”Si vede un’evoluzione positiva, anche se lenta, della guaribilita’ dei tumori – afferma Riccardo Capocaccia, direttore del Reparto di Epidemiologia dei Tumori dell’Istituto Superiore di Sanita’ – e anche le proiezioni per il futuro indicano che questo trend continuera”’. MAPPA DELLE GUARIGIONI Per tutti i tumori considerati la maggior guaribilita’ si registra per gli uomini in Islanda, col 47% dei maschi guariti, per le donne (59%) in Francia e Finlandia; il dato peggiore sia per i maschi sia per le femmine si registra in Polonia, rispettivamente il 21% e il 36% dei pazienti curati. L’Italia e’ tra i paesi europei con migliore guaribilita’ e sopravvivenza. Guardando ai principali tumori si vede che per quello ai polmoni la guarigione e’ minima in Danimarca, Polonia e Repubblica Ceca, meno del 5%, massima in Francia e Spagna, oltre il 10%; in Italia e’ del 7%. Per il colon-retto e’ minima (30%) in Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, massima (49%) in Francia; in Italia e’ del 43,1%. In Finlandia, Francia, Spagna e Svezia, circa il 73% dei casi di cancro al seno guarisce, meno del 60% in Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia; in Italia e’ del 69,9%. L’ampia variabilita’ tra i vari paesi riflette differenti progressi diagnostici, terapeutici e di prevenzione, spiega Capocaccia. GLI ANZIANI SOPRAVVIVONO MENO I pazienti di 70-99 anni hanno una sopravvivenza minore di quelli tra 55-69 anni perche’, spiega Capocaccia, ”probabilmente arrivano alla diagnosi ad uno stato piu’ avanzato di malattia, per presenza di altre malattie e per la minore applicabilita’ delle terapie piu’ efficaci spesso dovuta al loro stato generale di salute”. LE DONNE SOPRAVVIVONO PIU’ DEGLI UOMINI A parita’ di tumore le donne sopravvivono piu’ degli uomini, inoltre molti tumori tipicamente femminili sono meno letali di quelli che colpiscono piu’ spesso i maschi. La sopravvivenza a cinque anni per lei e’ il 2% piu’ alta (52% vs 50% dei maschi) e fino al 4% piu’ alta nelle donne under-64. TUMORI PEDIATRICI Bene per bambini e adolescenti: la sopravvivenza complessiva a 5 anni e’ dell’81% tra 0-14 anni, 87% tra 15-24 anni. LE CRITICITA’ I problemi principali, conclude Capocaccia, persistono in Europa dell’Est: ”in alcuni paesi come Bulgaria e Ungheria tuttora mancano i registri tumori, negli altri la guaribilita’ e’ bassa, ma migliorata molto. Per quanto riguarda i tumori la maggior criticita’, sia diagnostica sia terapeutica, resta quello ai polmoni”.
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