PAVIA – E’ stata inaugurata al laboratorio di medicina sperimentale della Fondazione Maugeri di Pavia la biobanca oncologica tissutale. Il progetto e’ stato realizzato grazie alla donazione di una quota di fondi da parte della fondazione ‘Bruno Boerci’. ”La biobanca oncologica – dice Lorenzo Pavesi, responsabile dell’unita’ operativa di oncologia prima della fondazione Maugeri – e’ il luogo dove vengono stoccate a tempo indeterminato le cellule dei tumori asportati ai pazienti durante gli interventi chirurgici: malati che abbiano fornito il loro consenso a rifornire la biobanca e a fruire degli eventuali vantaggi derivanti dal deposito”. In pratica dopo neppure 15 minuti dall’asportazione del tumore il pezzo anatomico viene avviato, da un lato, agli esami cito-istologici di diagnosi, dall’altro alla preparazione di ”aliquote” di tessuto da porre in vere e proprie casseforti di refrigeratori alla temperatura di -80 gradi. In un ambiente sorvegliato questi pezzi di tessuto potranno essere utilizzati per studi genetici e molecolari o per testare su quel tipo di tumore l’ efficacia di farmaci innovativi.
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