Embolia polmonare, nuova tecnica al Policlinico di Modena

MODENA – Una nuova tecnica in uso al Policlinico di Modena per il trattamento dell?embolia polmonare sara? illustrata in un seminario, mercoledi? alle 12, al Centro didattico interdipartimentale della facolta? di Medicina e Chirurgia dell?Universita?. Rivolto al personale medico dei reparti di Medicina, Pneumologia, Ginecologia, Oncologia, Rianimazione e del Pronto soccorso, l? appuntamento – organizzato dalla struttura complessa di Cardiologia del Policlinico diretta da Maria Grazia Modena – servira? a informare sull?utilizzo all?interno del Policlinico di questa tecnica di recente introduzione nell? Azienda Ospedaliero- Universitaria: la terapia reolitica, praticata in anestesia locale con l?impiego di un macchinario chiamato AngioJet. In Italia sono rari i centri in grado di assistere i pazienti con questa tecnica, in uso al Policlinico da dicembre: ?Siamo in grado di trattare i pazienti con una macchina, l?AngioJet, che porta uno speciale catetere all?interno delle arterie polmonari, dove frammenta e aspira il trombo – spiega Rosario Rossi, responsabile in itinere del Laboratorio di Emodinamica della Struttura complessa di Cardiologia – Questa e? una pratica alternativa rispetto alla terapia che viene somministrata normalmente ai pazienti affetti da embolia, terapia che prevede l?uso di farmaci trombolitici, i cui effetti collaterali sono piuttosto pesanti. Siamo operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per la diagnosi e il trattamento?.

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