Farmaci contro i tumori. Scoperta targata Trentino

Data: 30.6.11
TRENTO –  I farmaci biologici per la terapia antitumorale costano troppo, arrivando a superare i 20.000 euro a trattamento? Colpa del fatto che si producono nel modo tradizionale. Il trucco sta nel cercare dentro le sequenze di genoma umano, ai lati di quelle tradotte in proteine: la scoperta รจ stata fatta da un pool di ricercatori trentini.
Si tratta delle cosiddette “untranslated regions” (in sigla, Utr), dove si nascondono potenti moduli di stimolazione del macchinario di sintesi proteica. L’hanno scoperto i ricercatori del Cibio, il Centro interdipartimentale di biologia integrata dell’Universitร  di Trento, diretto da Alessandro Quattrone.
L’idea di impresa รจ stata battezzata ยซPleyraยป, termine che nel greco antico significa “a lato”, e che nei giorni scorsi รจ stata presentata a una decina di potenziali investitori americani radunati nel Parco tecnologico Padano di Lodi.  Ad accompagnarla Trentino Sviluppo (l’agenzia creata dalla Provincia come supporto alla crescita dell’imprenditorialitร  e la capacitร  di fare innovazione, ndr), che affianca cosรฌ, con una piattaforma imprenditoriale, la piattaforma tecnologica costituita dai soggetti che in Trentino fanno ricerca, per avvicinare imprese e laboratori.
ยซL’idea scientifica di Pleyra – osserva Alessandro Quattrone – apre a un modo del tutto nuovo di cercare farmaci antitumorali, dove qualunque bersaglio individuato da studi di base puรฒ essere colpito, oppure di riconvertire molecole fuori brevetto, oppure ancora a un modo diverso di produrre i farmaci cosiddetti biologici, con abbattimento dei costi. E’ una piattaforma rivoluzionaria e molto versatile, della quale abbiamo appena cominciato a esplorare le possibilitร . Ma le idee scientifiche, per quanto valide – sottolinea ancora Quattrone – non hanno successo nel mercato come tali, e in particolare in un mercato cosรฌ difficile come quello del farmacoยป.

Fonte: trentinocorrierealpi.gelocal.it 

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