Fumo e alcol, Landi Non piu sanzioni ma premi

MILANO – Mancano  dieci giorni all’avvio di Giovani In Salute,  il primo percorso a premi per smettere di fumare e imparare a bere in  modo responsabile, ma sono gi? tanti i ragazzi tra i 14 e i 24 anni che hanno  aderito all’iniziativa iscrivendosi al sito www.giovaniinsalute.it. Gli  adolescenti  sono  naturalmente attratti dall’opportunit? di ricevere, frequentando  da  maggio  a  settembre tutti i sei incontri con gli esperti della  Lega  Italiana per la Lotta contro i Tumori e della Societ? Italiana di  Alcologia, premi ambiti come computer, play station, abbonamenti per la palestra,  e di vincerne altri tramite sorteggio. Quali, ad esempio, viaggi e motorini. Ma ad avvicinare i giovani al progetto ? anche la nuova formula adottata  dall’Assessorato  alla  Salute del  Comune  che non prevede atti sanzionatori  e  fa affidamento  sulla  capacit?  dei  giovani di rendersi consapevoli dei rischi e delle conseguenze dei propri comportamenti. “Si  tratta di un nuovo tipo di risposta – dichiara l’assessore alla Salute Giampaolo   Landi  di  Chiavenna  –  all’emergenza fumo  ed  alcol  tra  i giovanissimi.  Un  fenomeno che si manifesta sempre più precocemente, basti pensare  che  a  Milano  almeno  20 minorenni su 100 sono fumatori e che la prima sigaretta viene accesa attorno ai quindici anni e mezzo. ? ancora più precoce  l’et?  del  primo  bicchiere  di vino o superalcolico: solo dodici anni.  A  quindici  poi, ben il 40% dei ragazzi ha sperimentato lo stato di acuta ebbrezza etilica. Per la prima volta interveniamo non facendo ricorso a  principi punitivi  ma con la logica della premialit?. Abbiamo puntato a stimolare  e  a  far emergere il senso di responsabilit? dei ragazzi. Certi che  sapranno  apprezzare  questo  nuovo  modo degli  adulti di entrare in contatto con loro, non punendoli ma accordandogli fiducia”.  E la dimostrazione ? che i cento partecipanti al progetto Giovani in Salute non  dovranno  sottoporsi a prove di nessun tipo: n? a quella del monossido di carbonio per rilevare tracce di sigaretta nei polmoni e nemmeno a quella del   palloncino per  l’alcol.  Ad  ogni  partecipante  saranno,  invece, consegnati  24  etil-test  che potranno essere utilizzati per verificare il proprio  tasso  di  alcolemia  prima di mettersi alla guida. Uno strumento, quindi, assolutamente utile e tutt’altro che punitivo.

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