“Biblioterapia”

PERUGIA – La lettura come via di accrescimento del benessere generale della persona, ma anche nel senso di una vera e propria ‘cura’, che vale sia nel caso di pazienti con problemi psicologici, che in quello di persone ammalate di tumore. Si e’ parlato di ‘biblioterapia’ a Perugia, nel primo dei tre appuntamenti organizzati da Regione Umbria, Comune di Perugia e Associazione editori umbri in vista della ‘Prima giornata nazionale della lettura’, indetta per domenica prossima. Della ‘salute del Leggere’ e dei suoi risvolti nel mercato editoriale hanno discusso fra gli altri (di fronte a una platea composta in buona parte da addetti ai lavori) la psicologa Rosa Mininno, specialista in biblioterapia, l’oncologo Antonio Rulli (direttore della Breast Unit dell’Azienda ospedaliera di Perugia), il pediatra Corrado Rossetti (direttore pediatria Asl1), il direttore delle biblioteche comunali di Perugia Maurizio Tarantino e l’assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco. "In una societa’ che sta diventando tendenzialmente refrattaria alla lettura – ha detto Bracco – appuntamenti come questi servono a sottolineare e riproporre l’importanza della lettura come atto al tempo stesso individuale e sociale, collocandolo in una rete di nessi che vanno dal ruolo dei librai all’educazione scolastica, dalle biblioteche pubbliche alle iniziative di promozione del libro, dal sociale al libro inteso come vera e propria terapia capace di migliorare la vita". Sottolineando come la Regione abbia in questi ultimi anni accentuato il proprio impegno e le proprie politiche a favore del libro e della lettura, nel generale contesto di promozione dei beni e delle attivita’ culturali, Bracco ha detto che l’Umbria, che ha gia’ al suo attivo ‘UmbriaLibri’ e la partecipazione alle piu’ importanti fiere nazionali ed internazionali, "potrebbe pensare di diventare in futuro la regione del libro’".

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