Cheratosi solare, colpita 3% popolazione

FIRENZE – L’ultimo allarme in fatto di tumori della pelle prende il nome di cheratosi solare (o cheratosi attinica) e colpisce coloro che si espongono in maniera prolungata ai raggi solari o alle lampade abbronzanti. E’ quanto emerge dall’84/o congresso nazionale della societa’ italiana di dermatologia medica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (Sidemast), in corso a Firenze. Come si legge in una nota infatti, il pericolo principale di questa malattia e’ rappresentato dalla cute attorno al tumore, che puo’ a sua volta trasformarsi ed espanderlo e nemmeno le operazioni chirurgiche di asportazione garantiscono dal rischio di crescita di nuovi nuclei  cancerosi. Le persone predisposte sono i cosiddetti fototipi 1 e 2, cioe’ le persone con pelli bianche, occhi e capelli chiari e che si scottano facilmente. Ma sono a rischio anche coloro che passano molto tempo sotto il sole. La malattia infatti colpisce gia’ oggi il 3% della popolazione sopra i 50 anni, ma si sta diffondendo anche in quella fascia di persone fra i 40 e i 50 anni che non rinunciano all’abbronzatura neanche in inverno. Per quanto riguarda l’evolversi della malattia, sottolinea una nota del convegno, stato evidenziato il concetto di ”campo di cancerizzazione”, che spiega perche’ una singola lesione puo’ recidivare o trasformarsi in tumori multipli”.

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