Pediatri in rete

LIONE – Premiato a Lione l’Health-e-Child, un progetto europeo coordinato dal Gaslini di Genova che prevede un sistema grid per la diagnosi e la ricerca. L?Italia all?avanguardia nel settore della ricerca in pediatria. Il progetto Health-e-Child, finanziato dall?Unione Europea nell?ambito del Sesto Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico, ha vinto l’?ICT 2008 Exhibit Grand Prize?, il primo premio messo in palio dall?Information and Communication Technologies Exhibit di Lione (Ict), il più grande meeting europeo annuale dedicato alle tecnologie dell?informazione e della comunicazione. Si tratta di un progetto promosso da quindici partner di vari paesi europei, coordinato dall?Istituto Gaslini di Genova per la parte clinica e da Siemens AG (Germania) per la parte tecnica. Il progetto prevede la messa in Rete delle banche dati dei principali centri di ricerca specializzati in pediatria tramite un sistema di elaborazione basato sul calcolo distribuito di tipo ?grid computing?. Questa tecnologia, sviluppata al Cern di Ginevra e utilizzata soprattutto nei campi della fisica e della cosmologia, permette di collegare in rete più computer per risolvere problemi su larga scala, impossibili da affrontare con un singolo centro di calcolo.
Grazie a questo sistema, sar? possibile disporre di un potente supporto computerizzato alla diagnosi e alla ricerca nel campo della pediatria, basato sull?integrazione verticale di dati e conoscenze di natura biomedica: dall?anamnesi alla diagnostica per immagini, alla genetica all?epidemiologia, alla pratica clinica, attraverso la creazioni di modelli e l?attivazione di sistemi automatici di analisi. Tra gli obiettivi del progetto, quello di coinvolgere quanti più ospedali pediatrici possibile, in modo da poter ampliare il campo d?azione alle varie branche della medicina dell?infanzia, che si aggiungeranno a quelle attualmente previste (cardiologia, oncologia e reumatologia). Si spera quindi che la Commissione Europea estenda il progetto sia in termini temporali, oltre il 2010, sia aprendolo ad altri campi di applicazione. Per l’Italia, oltre l’Irccs Gaslini, partecipano il Disi (Department of Computer and Information Sciences) dell’Universit? di Genova, l’ospedale pediatrico Bambin Ges? di Roma e la European Genetics Foundation, che gestisce i finanziamenti del laboratorio di Genetica Medica dell’Universit? di Bologna e  della European School of Genetic Medicine

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