Sanità: Commissione di inchiesta, resta forbice Nord-Sud. Altro problema rilevato è l’eccessiva burocrazia

ROMA – Sanita? italiana malata di troppa burocrazia, eccessive liste di attesa e, ancora, di forti differenze tra il nord ed il sud del Paese. Sono queste le conclusioni cui e? giunta la Commissione parlamentare di inchiesta sul Ssn, che oggi ha approvato la Relazione finale, rilevando la necessita? di un maggiore ruolo di controllo da parte dello Stato. La Commissione ha concluso sei inchieste, effettuando indagini e sopralluoghi in 13 ospedali in tutto il territorio. Tra i punti critici sui quali la Commissione ha puntato i riflettori vi e? innanzitutto l?eccessiva burocrazia: ?Uno dei problemi che attanaglia il Ssn – si legge nella relazione finale – e? rappresentato da una eccessiva complicazione burocratica, che trova la sua origine negli uffici del governo centrale e nella conseguente sovrapposizione di competenze?. Inoltre, ?se nella parte settentrionale e centrale sussistono adeguate condizioni di efficienza ed efficacia, in linea con gli indicatori dell?Oms che pongono ad alti livelli il Sistema sanitario italiano, nella parte meridionale si riscontrano purtroppo situazioni di allarmante degrado, come la stessa Commissione ha avuto modo di verificare in Calabria?.

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