Studio, un 18enne su tre rischio infertilità

PADOVA – ”Un diciottenne su tre ha problemi di ipofertilita’. In Italia sono almeno sessantamila i ragazzi che rischiano la sterilita’ in eta’ matura. Occorre immediatamente a livello ministeriale uno screening medico, altrimenti le ripercussioni demografiche potrebbero essere serie nel medio periodo”. L’allarme e’ stato lanciato oggi dal prof. Carlo Foresta, docente di andrologia dell’Universita’ di Padova,
responsabile di uno screening ad ampio raggio su oltre mille diciottenni che frequentano le scuole superiori padovane.
Lo studio, promosso dalla Provincia di Padova, ha messo in luce il dato di circa un diciottenne su tre che ha problemi all’apparato genitale, dalla diminuzione del volume testicolare fino al tumore. ”I diciottenni presi in esame – ha aggiunto Foresta – sono precoci nei rapporti sessuali, spesso non protetti, ma del tutto inconsci delle patologie che se non vengono curate sul nascere possono renderli dei padri mancati”. A quanto emerso dalla ricerca, a 18 anni il 58 per cento dei ragazzi ha gia’ avuto rapporti sessuali completi e il 54 per
cento di questi senza la minima protezione, non solo per evitare
gravidanze indesiderate ma anche per difendersi da malattie
sessualmente trasmissibili. Cresce la voglia di sesso (nel 2006
erano 53 ragazzi su 100 quelli che ammettevano di aver consumato) e cresce l’incoscienza (nel 2006 prevalevano i rapporti protetti). Le informazioni? Un giovane su tre definisce ”scarsa” o ”assente” la sua conoscenza in tema di sessualita’, contraccezione e malattie sessuali. Con chi ne parla? Con gli amici soprattutto (67[%]) ma notizie in merito
provengono anche da film e tv (45[%]), libri (36[%]9, giornali (35[%]), per appena il 27[%] dai parenti, per il 22[%] dal medico. Coinvolti nel progetto sono stati 42 istituti superiori di Padova e provincia con 1.211 studenti maggiorenni di sesso maschile frequentanti l’ultimo anno di studi, dei quali 932 si sono sottoposti a visita andrologica. Per 500 di loro e’ stato necessario condurre approfondimenti. L’indagine si e’ svolta tra dicembre 2005 e maggio 2007. ”Dai questionari somministrati ai 1.211 studenti emerge una preoccupante mancanza di conoscenza delle problematiche relative alla sessualita’ e alla prevenzione – commenta il prof. Foresta – ed e’ significativo che, nonostante la giovane eta’, l’8[%] di loro dichiari disturbi della sfera sessuale che raramente vengono affrontati con figure di riferimento autorevoli come genitori, medici, insegnanti”.

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