Tumori: utero, vaccino in farmacia, pochi lo sanno

MILANO – ”Il vaccino per combattere il tumore del collo dell’utero c’e’ e si vende in farmacia da alcuni mesi, ma non lo sa quasi nessuno”: e’ l’opinione di Luigi Frigerio, presidente della Societa’ lombarda di ostetricia e ginecologia, che oggi a Milano ha organizzato un convegno, alla presenza di ricercatori, ginecologi, pediatri per discutere dell’efficacia del vaccino contro il Papillomavirus, causa principale dei carcinomi uterini.
”Il vaccino e’ efficace contro i 4 ceppi piu’ aggressivi del virus quasi al 100[%]” spiega Frigerio, ribadendo, pero’, che ”poche donne sanno della sua commercializzazione”.
Il cancro del collo dell’utero, chiarisce il medico, ”colpisce 3500 donne ogni anno in Italia. Dal ’99 esiste la certezza che e’ provocato dal Papillomavirus e c’e’ la prova documentale che questo virus si trasmette per via sessuale”. E’ importante, quindi, ”che il vaccino venga somministrato alle giovani attorno ai 12 anni, per contrastare un virus con cui si viene a contatto soprattutto attorno ai 20 anni e che puo’ causare carcinomi uterini, soprattutto tra i 30 e i 50 anni”.
Il vaccino, chiarisce il medico, ”e’ efficace nella prevenzione di quasi l’80[%] dei tumori del collo dell’utero”.
”Mentre aspettiamo – conclude Frigerio – di sapere se la prevista vaccinazione gratuita sara’ a carico dello Stato o delle singole Regioni, e’ bene che si sappia che questo utile strumento di prevenzione e’ gia’ in vendita, da fine marzo”.

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