ROMA – L’Italia ha dimenticato la musica, ”cancellata dai curricula scolastici”. Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana ed fra i piu’ apprezzati interpreti contemporanei, interviene al Quirinale per la cerimonia dell’Airc puntando il dito sull’abbandono dell’arte. ”Eppure la musica – spiega – e’ un patrimonio universale ed e’ anche terapeutica. In particolare Mozart e’ capace di placare le angosce piu’ profonde. E’ come acqua viva che scende senza ostacoli. Del resto e’ noto che per curare la parte malata si cerca di potenziare anche le parti sane. E chi studia musica – ha concluso – non si droga”. Per Ughi arte e ricerca, come quella sul cancro, seguono gli stessi percorsi: ”istinto, disciplina e fatica”.
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